Didattica


La Danza...

“Una disciplina della mente e dello spirito, oltre che del corpo. Una base da cui l’individuo può partire per trovare la sua identità e godere di una vita ricca e creativa.”

Lo scopo della “Scuola di Danza di Erica Bront”, da sempre, è “EDUCARE”, attraverso l’arte della danza e il movimento nelle sue varie forme, alla conoscenza di sé, del proprio corpo, del suo rapporto con gli altri ed il mondo esterno. La danza ed il movimento giocano una parte fondamentale nello sviluppo dell’essere umano. I bambini, istintivamente, hanno due bisogni di base: “Sentirsi a casa” nel proprio corpo ed ottenere quindi la conoscenza e il controllo di esso; Essere capaci di formare relazioni.

Per soddisfare questi bisogni e veder crescere un individuo equilibrato vanno coltivati e sviluppati: la sicurezza di sé; la conoscenza e il rispetto del proprio corpo; una sicurezza fisica ed emozionale; la comunicazione.

La danza, quella fatta “bene”, è uno strumento adatto e completo al raggiungimento di questi obiettivi.

Passando dal corpo, con una tecnica lenta, progressiva e rigorosa, insegna l’autocontrollo, l’autodisciplina, la capacità di analisi e la coordinazione; passando anche dalla mente porta alla capacità di concentrazione e rigore ed ordine dei pensieri; inoltre passa dal cuore, nell’apertura verso gli altri, nella capacità di espressione del proprio sentire, nel coraggio di esporlo agli altri, sviluppando così sicurezza nonché stima di sé (ecco che allora lo stare in palcoscenico scavalca qualsiasi concetto di esibizionismo, mostra di sé, competizione o semplice “show”, e diventa strumento di comunicazione, condivisione di idee ed emozioni e valorizzazione della propria “unicità e bellezza”); da ultimo, ma non per ultima, la danza passa anche e molto dall’anima, sviluppando un legame completo col mondo interiore proprio e degli altri, presupposto che, più di ogni altro, crea sicurezza, autostima, autoaffermazione ed equilibrio della persona.

La danza, attraverso quella che può sembrare una tecnica molto rigorosa (di qualsiasi genere di danza si tratti), che si sviluppa con pazienza, tenacia e costanza nell’arco di molti anni, mette in contatto profondo con la propria verità, quella lucina che brilla nelle nostre profondità da sempre e che la razionalità e la civiltà hanno inibito, uccidendo gran parte della nostra “unicità”, ”bellezza” e creatività individuale. La danza, inoltre, contrariamente a quanto si possa pensare, è capace di sviluppare un fortissimo senso del gruppo, della cooperazione e della collaborazione. Purtroppo, in un mondo di tecniche fini a se stesse e apparenza (capaci solo di creare intolleranza, competizione ed appiattimento), dove anche la danza è mercificata e ritenuta unicamente veicolo di esibizione, spesso volgare, senza contenuto o tristemente stereotipata, in cui il corpo è un oggetto da guardare, come un’automobile o un soprammobile, ai ragazzi, e ormai anche ai bambini, viene insegnato a “seguire la tendenza”, per essere accettati. Questa fragile impalcatura, destinata a schiantarsi al suolo e a rendere loro, il popolo del futuro, deboli, insicuri, confusi e perennemente inadeguati, va sostituita con un attento, profondo, solido ascolto ed esame dei loro più profondi e reali bisogni, il più importante dei quali è: essere sé stessi e venire accettati ed amati per la propria “differenza”.

I suoi benefici

  • Flessibilità

  • Precisione

  • Equilibrio

  • Mobilità delle anche

  • Elevazione

  • Ritmo

  • Trasferimento di peso sicuro

  • Coscienza dello spazio

  • Respiro

  • Disciplina fisica e mentale

  • Resistenza agli infortuni

  • Conoscenza anatomica

  • Coordinazione

  • Lavoro duro = Determinazione

  • Velocità di movimento

  • Grande potenza dinamica