Sono
passati 13 anni da quando, per la prima volta, sono entrata nella scuola di
Erica e, da quel giorno, la danza è diventata qualcosa di irrinunciabile per
me.
Ricordo ancora il primo giorno di lezione e tutte le emozioni della mia prima
esperienza sul palco: molto concentrata, guardavo dritto davanti a me e,
nonostante stessi attenta a non sbagliare nessun passo, percepivo in me
sicurezza e felicità.
Il mio percorso è stato impegnativo come dev’essere: ho avuto momenti di
sconforto perché la danza è precisione, bellezza e controllo che, solo con
tanto impegno, si possono raggiungere. Gli sforzi e la fatica vanno infatti
accettati in ogni istante perché ogni difficoltà è volta ad un miglioramento
che poi lascia spazio a grandi soddisfazioni.
Cos’è la danza per me? Una certezza; l’ho vissuta e la vivo nella
consapevolezza che lei sola mi può far dimenticare ciò che di più negativo una
giornata può portare. Solo danzando riesco ad esprimere veramente chi sono e
l’obiettivo che mi sono sempre prefissata è stato quello di coinvolgere chi mi
sta accanto e di trasmettere, attraverso la danza, le tante emozioni che vivo
durante una mia esibizione.
Ho ancora tanto da imparare, ne sono consapevole … ma quella che mi è stata
concessa è una grande opportunità, che mi porterà verso una nuova strada
all’estero, che ho scelto di seguire, perché la danza è “dentro di me”.
Studierò da settembre alla NorthernBallet School di Manchester (UK).
Mi mancheranno i miei compagni, il ridere e lo scherzare con loro, mi mancherà
la mia insegnante Erica che per tanti anni con determinazione mi ha sostenuta,
mi mancherà l’odore della scuola e la sensazione che provo ogni volta in cui ci
entro, mi mancherà la sintonia di gruppo che c’è sempre stata in quella stanza.
Sono certa che, al di là di ciò che sarà, una parte del mio cuore rimarrà nella
mia città, dove tutto è iniziato.
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